Organizzazione Orlandelli riporta la richiesta dell’azienda “
Gruppo Padana Ortofloricoltura s.s.” in merito alle aperture dei negozi di fiori, piante, bulbi e fertilizzanti nelle zone arancioni e rosse. Di seguito la risposta dello studio legale BM&A di Treviso.
IL QUESITO
"Ci viene chiesto un parere legale in merito alla possibilità per i punti vendita di fiori e piante di rimanere aperti anche nelle c.d. zone “arancione” e “rossa”, disciplinate rispettivamente dagli artt. 2 e 3 del DPCM 3.11.2020."
ANALISI
Le attività di “commercio al dettaglio di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti”, nonché di “commercio al dettaglio ambulante di: prodotti alimentari e bevande; ortofrutticoli; ittici; carne; fiori, piante bulbi, semi e fertilizzanti; profumi e cosmetici; saponi, detersivi e altri detergenti; biancheria; confezioni e calzature per bambini e neonati” rientrano tra le attività commerciali espressamente elencate nell’Allegato 23 al DPCM 3.11.2020.
CONCLUSIONE:
- l’apertura dei punti vendita al dettaglio di fiori, piante, bulbi e fertilizzanti sia nella zona “rossa” sia in quella “arancione”, con l’unica limitazione consistente nel divieto di apertura nei giorni festivi e prefestivi qualora i suddetti punti vendita siano ubicati “all’interno di centri commerciali e mercati” (v. artt. 1 c. 9 lett. ff] DPCM 3.11.2020);
- la possibilità per i cittadini residenti, aventi dimora o abitazione all’interno della zona “rossa” o “arancione”, di spostarsi, anche al di fuori del proprio comune, per acquistare i prodotti agricoli succitati qualora non disponibili (o non economicamente convenienti) nel comune di residenza, domicilio, abitazione (a tal fine sarà necessario munirsi di apposita autocertificazione).